Quando vivo un momento di difficoltà o sento che qualcosa non va come dovrebbe mi affido alle carte, e ogni volta mi meraviglio di quanta chiarezza i tarocchi, che sono le carte che preferisco, riescono a portare nella mia vita.

Non le faccio mai da solo(*). Consultare una cartomante mi induce ad essere più distaccato e obiettivo nei giudizi, perché giudicare noi stessi e la nostra vita è difficilissimo e rischioso. Ascoltare l’interpretazione che la cartomante dà alle cose e i suoi suggerimenti equivale allora ad avere più equilibrio, ad abbandonare la testardaggine e l’ansia per ciò che non gira come vorrei: solo così riesco a capire cosa mi sta accadendo intorno, se ho commesso degli errori o se qualcuno mi rema contro e cosa fare per rimediare.

(*) Il consultante non deve mai farsi le carte da solo, è una regola a cui non sfugge nessuno.

Consulto sul futuro

Nell’immaginario collettivo quando si parla di divinazione scatta immediatamente l’idea di futuro e la prima cosa che viene in mente è chiedere alla cartomante cosa accadrà domani. In realtà, attraverso la lettura dei tarocchi la cartomante ha un primo contatto con il presente del consultante: questo è un momento fondamentale, non soltanto per decifrare il futuro, ma anche e proprio per comprendere lo stesso presente, perché è da questa comprensione profonda delle cose che la cartomante riesce a indicare la strada migliore che consentirà al consultante di raggiungere i propri obiettivi nel futuro prossimo.

Passato, presente e futuro

Mi ha tradito? Mi ama ancora? Avrò la promozione?… Ogni persona che si rivolge a una cartomante cerca risposte relative al presente in cui vive, anche quando la domanda apparentemente riguarda il passato (Mi ha tradito?) o il futuro (Avrò la promozione?).

In un consulto il presente è la connessione indispensabile che lega ogni periodo temporale, perché è da ciò che stiamo facendo e che sta accadendo che interpretiamo il passato ed è sempre da qui che prende vita il futuro. La stessa sincronicità che rende possibile il consulto con il mezzo divinatorio (i tarocchi) per il tramite del cartomante avviene nel presente, così come è nel presente che il cartomante dovrà interpretare le carte alla luce di uno stato di conoscenza che giunge sino all’istante corrente e che deve essere massimo.

Rapporto tra cartomante e consultante

Quanto è importante allora che si stabilisca un rapporto profondo tra il consultante e il cartomante? Moltissimo. E quanto il consultante deve fidarsi e fornire quei particolari indispensabili per interpretare correttamente il responso delle carte? Deve farlo, è indispensabile.

Una cartomante brava fa sempre le domande giuste, non perché vuole conoscere da noi cosa ci dirà dopo, ma perché con una migliore conoscenza dei fatti può interpretare con più sicurezza e dovizia di particolari il responso delle carte.

La conoscenza del futuro passa attraverso una più profonda conoscenza e comprensione del presente.

Capirete allora che l’essenza stessa del consulto, il motivo per il quale si va da un cartomante, è sì quello di “leggere il futuro”, ma nel senso di conoscere il passato e interpretare il presente al fine di indicare il cammino che porterà a nuove possibilità e quindi a un nuovo futuro.

Si può conoscere il futuro?

Si può dunque chiedere il consulto alla cartomante per conoscere il futuro? Assolutamente sì. Avvicinati con fiducia e serenità, apriti alla persona che legge le carte e otterrai il massimo del risultato da un consulto.

Consulto in amore

Quando s’incontra una persona è molto difficile capire se ella sarà la persona giusta per noi, la cosiddetta anima gemella per cui battersi, il destinatario delle nostre emozioni, colei o colui che ameremo per il resto della nostra vita. Molto spesso le persone si rivelano completamente diverse da come le immaginavamo, recandoci forti dispiaceri e laceranti sofferenze di cuore.

Consulto di cartomanzia sull'amore. Una bella coppia apparentemente felice... ma i problemi sono dietro l'angolo e a volte abbiamo bisogno di certezze, vogliamo sapere se i nostri sentimenti sono corrisposti e se la persone che amiamo è sincera.
Consulto di cartomanzia sull’amore

Consultando una cartomante sarà possibile indagare a fondo la situazione sentimentale che si sta vivendo e comprendere quanto sia forte l’affinità con la persona conosciuta. In questo modo sarà possibile porre rimedio a eventuali situazioni spiacevoli, evitando di soffrire.

Il problema dell’anima gemella è soltanto uno dei tantissimi casi che possono risolvere le carte e in particolare i tarocchi, che forniscono un quadro molto particolareggiato nei problemi di cuore e riescono a dare indicazioni di lungo periodo.

Domande specifiche: il caso di un vero consulto sull’amore

Ai tarocchi si può domandare se la nostra Lei o il nostro Lui ci tradisce e se ci ama davvero, ma soprattutto si possono fare domande molto precise per ottenere risposte altrettanto precise.

Ricordo che una volta mi chiamò una giovane ragazza che, dopo avere fatto l’università e un po’ di gavetta, era riuscita ad ottenere un incarico di 6 mesi lontano dalla sua città. Il suo ragazzo si trovava più o meno nelle sue stesse condizioni, cioè aveva finito gli studi e adesso lavorava in maniera precaria venendo sfruttato come tutti i giovani.

Una ragazza rinuncia alla sua storia d'amore per inseguire il sogno di una carriera, così parte lasciando il suo fidanzato.
Amore o lavoro? Lei sceglie la carriera

La domanda che mi pose fu: il mio ragazzo mi seguirà fuori o resterà dov’è e ci lasceremo?

Questa che sembra una domanda semplice e precisa in realtà era una domanda a trabocchetto, non tanto per il cartomante quanto per la stessa ragazza che la faceva. Facendo le giuste domande, però, questa difficoltà fu risolta.

Innanzitutto la ragazza si disse assolutamente determinata a partire, cioè non le passava neanche per la testa di restare dov’era a causa del ragazzo, l’unica cosa che voleva sapere era se il ragazzo l’avrebbe seguita. Capii poi che il lavoro che Lei aveva ottenuto fuori equivaleva grosso modo a quello precario che Lui aveva nella città dove già vivevano.

Facendo le carte mi uscì che Lui l’amava molto ma era combattuto, poi mi usciva che Lui non era del tutto corrisposto. Nelle carte c’era anche il viaggio di Lui, ma da solo. Le dissi quindi che per Lui risultava un viaggio e le chiesi se Lei lo amasse: mi rispose che l’amava e che, se anche Lui amava Lei, allora avrebbe dovuto seguirla. Mi sembrò molto egoista.

Qualche tempo dopo la ragazza mi ricontattò e mi disse che non ci avevo preso perché il ragazzo non l’aveva seguita e si erano lasciati, mentre io le avevo detto che Lui l’amava molto e che per Lui usciva il viaggio. Allora le chiesi cosa ne fosse stato di Lui, se avesse avuto notizie: ebbene, anche Lui era andato a lavorare all’estero (il viaggio di Lui da solo…).

Le feci notare che Lui non l’aveva seguita perché non si sentiva corrisposto e, pure soffrendo, aveva seguito il suo destino solitario. Del resto Lei sarebbe partita comunque ed era stato proprio quel suo àut àut (“io vado, se mi ami come dici allora devi seguirmi, e se non mi segui significa che non mi ami…”) a mandare il suo ex fidanzato nello sconforto. Io e le carte non ci eravamo sbagliati.

3 cose da sapere prima di chiedere un consulto

Con questo cosa ho voluto dire? Tre cose che chi chiede un consulto al cartomante deve sapere:

  1. Le carte non sono un “film in chiaro” bensì vanno interpretate alla luce della storia che si sta vivendo.
  2. Il cartomante deve a sua volta fare delle domande e il consultante deve rispondere con sincerità se vuole ottenere un responso accurato, altrimenti il cartomante non riesce a interpretare i segnali che vengono fuori dalla stesura delle carte.
  3. Qualche volta non siamo onesti e sinceri con noi stessi, come è accaduto a questa ragazza che non voleva ammettere non solo che per lei contasse di più il suo lavoro del lavoro del suo boyfriend, ma anche che in fondo non amava abbastanza il suo ragazzo, dal momento che Lei aveva il diritto di prendere decisioni e Lui il dovere di fare sacrifici. La mancanza di sincerità da parte del consultante è un’ulteriore complicazione per il cartomante.

Consulto per il lavoro

La sfera lavorativa è una parte importantissima della vita di tutti noi: attraverso il successo lavorativo ogni persona afferma la propria identità e accresce la propria autostima. Svolgere bene un lavoro permette di aumentare notevolmente la sicurezza in se stessi e di affrontare al meglio le sfide che la vita di tutti i giorni propone.

Consulto sul lavoro. Il colloquio è un'esperienza che bisogna imparare ad affrontare senza paura, è un momento fondamentale per riuscire a trovare lavoro.
Consulto di cartomanzia sul lavoro

Attraverso la lettura dei tarocchi sarà possibile indagare sulle conseguenze relative a una particolare decisione, in questo modo sarà possibile intraprendere la strada giusta per arrivare al successo. Senza dimenticare l’aiuto che può dare l’astrologia nel lavoro, soprattutto attraverso lo studio del tema natale.

Consulto per l’amicizia

Gli amici sono persone fondamentali per la nostra crescita. Quando ci si trova a dover prendere una decisione importante ognuno di noi, prima di decidere, si rivolge alle persone care in cerca di un consiglio prezioso. Quindi, per prendere le migliori decisioni nella vita, è opportuno affidarsi a persone in cui crediamo, oneste, vere amiche.

Consulto sull'amicizia. Un gruppo di belle ragazze che sono amiche sincere e non provano invidia e gelosia.
Consulto di cartomanzia sull’amicizia

Grazie alla lettura dei tarocchi la cartomante è in grado di approfondire quanta amicizia vera c’è in una relazione e se puoi fidarti davvero di una persona, se puoi contare su di lei nel momento del bisogno oppure se dietro a un’amicizia di facciata si nascondono invidie e secondi fini.

Il ruolo della cartomante

Una brava cartomante deve essere in possesso di determinate qualità personali per poter esercitare la divinazione in modo corretto. Ella deve amare il prossimo per poterlo confortare: la conoscenza dei tarocchi e persino una speciale capacità sensitiva sono inutili se non supportate dall’amore e dalla volontà di aiutare gli altri. Bisogna essere totalmente a disposizione della persona che sta chiedendo aiuto, senza remore.

Per capire meglio possiamo confrontare la figura del cartomante con quelle del confessore, dello psicologo e dell’amico, evidenziando una differenza sostanziale che c’è con queste: la cartomante non giudica, non impone una serie di sedute per scavare nei meandri della mente e non ha pregiudizi di alcun tipo.

La cartomante è libera nel senso che non permette alla sua morale di frapporsi tra sé e la verità. Tra le tre figure citate il ruolo che più si avvicina alla cartomante è proprio quello dell’amica. Un’amica che manca della dottrina del confessore e della competenza dello psicologo (non sono questi i suoi ruoli!), ma che sa essere saggia e sincera.

Ciò che non farà mai una cartomante professionista è sostituirsi a terzi, ad esempio a un medico o a un prete. Bisogna avere rispetto della scienza e della fede, non credete a chi si dichiara onnisciente e onnipotente.

Una brava cartomante conquista la fiducia delle persone non soltanto per la sua esperienza ma anche perché è sincera.
Una brava cartomante sa essere sincera

Un’altra cosa che non fanno mai i migliori cartomanti è mentire. Per fare un esempio, non sta alla cartomante difendere la persona che chiede un consulto dal dispiacere che può arrecare la consapevolezza che un amore sia finito; al contrario, la cartomante deve mettere la persona davanti alla realtà, con rispetto e pacatezza. E, se possibile, confortarla: la vita offre sempre nuove chances e noi non dobbiamo mai smettere di ricordarlo a chi vive una delusione.